Presso la Fondazione Benetton Studi Ricerche (Auditorium di palazzo Bomben, Treviso) oggi e domani – Venerdì 8 e Sabato 9 Maggio – si tiene la mostra e la premiazione dedicate al Premio Carlo Scarpa per il Giardino.
Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino è una campagna di studio e di cura rivolta a un luogo particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione, promossa e organizzata ogni anno, dal 1990, dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche.
Non a caso, il premio è intitolato a Carlo Scarpa (1906-1978), inventore di spazi aperti, che ha ideato, tra gli altri, il cortile di Castelvecchio a Verona, il giardino della Fondazione Querini Stampalia a Venezia, il giardino-sepolcro Brion a San Vito d’Altivole, Treviso.
La ventiseiesima edizione del Premio è dedicata a Maredolce-La Favara, un luogo che nel cuore del quartiere Brancaccio di Palermo conserva la memoria e le testimonianze tangibili di ciò che è stato il paesaggio nella civiltà araba e normanna in Sicilia, nel quadro più ampio di quel territorio che nella storia prenderà il nome di “Conca d’Oro”, e che nel corso delle trasformazioni recenti ha visto offuscarsi, se non addirittura dissolversi, il proprio carattere distintivo.
Maredolce-La Favara si presenta oggi come una vasta depressione del terreno, che è stata in passato un grande bacino, con al centro un’isola di forma irregolare ancora ben riconoscibile e un magnifico palazzo posto tra il bordo di questa cavità e le schiere di case costruite nel tempo a ridosso del suo perimetro, a nord-ovest; al suo interno, in un ambito di circa venticinque ettari, si sviluppa un sistema complesso di manufatti, congegni idraulici e un vasto agrumeto. Segni che raccontano la condizione di grande spazio coltivato vissuta sin dalle sue origini. Continua a leggere la descrizione del luogo premiato qui.
Photo Credit: Fondazione Benetton