La lavanda è una pianta rustica, utile come decorazione sia per l’esterno (in giardino o nel terrazzo) sia per l’interno della casa. Gli usi sono molteplici ma non tutti conosciuti, qui ne abbiamo raccolti sei.
Prima una curiosità: il nome, come si può intuire, deriva dal latino “lavare” poiché già gli antichi greci e romani, la usavano per profumare l’acqua delle vasche in cui si immergevano.
Da tempi lontani, la pianta della lavanda è indicata come prezioso rimedio naturale per curare disturbi molto comuni, come mal di testa, insonnia, ipertensione, malattie respiratorie e dolori reumatici.
L’avete già provata in cucina? Altrimenti sbizzaritevi! La lavanda si presta bene in molte ricette, dalla preparazione di risotti e formaggi, ai dolci: biscotti, confetture, cioccolato e persino il gelato può essere aromatizzato con i fiori di Lavanda.
L’Olio Essenziale, estratto dalla pianta viola, può conciliare il sonno dei bambini che faticano ad addormentarsi e per quelli iperattivi, basterà metterne qualche goccia sul loro cuscino, vicino al viso. (Questo è solo uno dei moltissimi utilizzi di tale essenza; l’olio di lavanda è infatti l’olio eterico più utilizzato in profumeria!)
Ecco un altro ottimo motivo per avere un cespuglio di lavanda in giardino: è un potente anti-zanzare naturale! La Lavanda ha inoltre proprietà antisettiche, provatela sulle ferite derivanti dalla puntura di insetti e di ragni: è miracolosa! Allevia anche il dolore delle bruciature.
In cosmetica, l’Olio Essenziale viene adoperato nella formulazione di prodotti per il trattamento di pelli impure o danneggiate e in caso di capelli grassi o con forfora.
Il più comune utilizzo casalingo prevede l’uso di riempire con i fiori secchi dei piccoli sacchettini di tela e poi riporli nei cassetti, per profumare la biancheria e tenere lontane le tarme. Pidocchi sui capelli dei vostri bimbi? Niente paura, la lavanda ha anche ottime proprietà parassitarie.
Avete qualche ulteriore uso da suggerire?
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